sabato 8 marzo 2014

Bergamo Film Meeting, XXXII edizione


Lo so, dovrei portarmi dietro il computer.
O quantomeno comprare un tablet.
Almeno non sembrerei un pirla che ha scoperto Ruzzle con colpevole ritardo.
Ma non sono attrezzato perciò mi tocca scrivere con il cellulare. Almeno sarò breve.

Oggi, 8 marzo, per tutti è la festa delle donne, per quei mattacchioni dei Baggiani è Carnevale ma per gli amanti del cinema è soprattutto il primo giorno del Bergamo Film Meeting.

Lo seguo dal 2004, da quando all'università sono riuscito ad ottenere uno dei pochissimi (tre) accrediti disponibili. Fu amore a prima vista.

Per me, che lavoro nel rutilante mondo dell'audiovisivo commerciale, il BFM rappresenta una sorta di ''rehab'': intere giornate di proiezioni, film cult o capolavori sconosciuti, scoperta di autori geniali (con cui spesso si può scambiare due parole, prima che si distruggano con la grappa)... insomma un vero percorso di disintossicazione e ispirazione artistica.

Che poi non serve a un cazzo perché da settimana prossima ricominceremo tutti a lavorare sul primo piano delle cotolette.
Ma non importa.
Se qui ci vengo da 11 anni è perché al Bergamo Film Meeting io mi diverto.

E, se vi va, potete divertirvi anche voi.

Stay tuned.


Pax

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