venerdì 2 maggio 2014

I super video della settimana di MrChreddy


Eccomi qui.
Come promesso settimana scorsa scrivo il mio primo post per Noizeville.
Devo ammettere che sono un po' emozionato, ho tutte le mani e i piedi sudati.
Scrivere su un blog di altri è un po' come andare a fare la cacca nel gabinetto di un amico: speri di non fare troppa puzza e, soprattutto, di non intasare niente, che poi fai brutte figure.

Il mio arduo compito qui è di parlare di supereroi, ma in modo laterale, con video e foto legati al mondo Nerd.

Oggi comincio con ben 3 video.

Una delle cose migliori di andare alle convention di fumetti è vedere i cosplay, o meglio le cosplayer.
Per chi non lo sapesse il cosplay è quell'arte che riproduce nel mondo reale i costumi e i personaggi del mondo dei fumetti, dei videogiochi e dei manga.
Il bello dei cosplay è vedere l'abilità di chi li realizza, non solo per renderli uguali alle loro controparti cartacee e ludiche, ma anche di renderli credibili.
Ogni fiera di fumetti che si rispetti ha un contest dedicato ai cosplayer e, ogni fiera che si rispetti, è stracolma di gente che fa cosplay. In pratica le fiere dei fumetti piene di cosplayer e Halloween hanno reso il Carnevale una roba inutile.

La fiera per eccellenza è, senza ombra di dubbio, Lucca Comics and Games che si tiene a novembre a Lucca, ovviamente, e che raccoglie il meglio del meglio che il mondo del cosplay offre, anche perché i partecipanti spesso lavorano tutto l'anno per sfoggiare le loro creazioni per quei pochi giorni.

Il primo video raccoglie alcuni dei cosplay migliori dello scorso Lucca Comica and Game 2013.


Bello, né?

Ne avrò riconosciuti solo la metà di quelli mostrati. Perché se non ti leggi una mezza tonnellata al mese di manga e non giochi come un disperato, difficilmente li becchi tutti.
Però, devo dire, che mi sono innamorato della tizia con la cerbottana che si nasconde dietro l'albero  poi corre.
Non ho idea del perché, sarà che, da maschietto, mi piacciono le cerbottane, oppure è una questione fisiologica mia che mi spinge ad apprezzare le ragazze con le tette grosse, in bikini, che corrono.

Comunque tutti molto belli, poi anche la sfocatura, la canzoncina incalzante e il rallenty fanno la loro porca azione.

In caso vogliate fare bei video, di cosplay o di altro, segnatevi i 3 ingredienti principali: rallenty, sfocatura sui bordi del video e canzoncina incalzante.
Poi basta che girate attorno al soggetto e vi facciate puntare una pistola in faccia e il gioco è fatto.

Il secondo video, invece, è proprio incentrato su un supereroe. Anzi, Il Supereroe, con l'Il e la S maiuscola e scritto in grassetto, che dà più importanza: Superman!


Bellissimo, Superman che si mette la GoPro e fa le consegne. Già che c'è salva qualcuno strada facendo.

Ora questo video mi mette addosso la fotta di avere la GoPro, anche se essendo sedentario probabilmente la userei per riprendere quando guardo la Televisione, gioco ai videogiochi o vado i bagno, e sai che spettacolo. E mi mette la fotta di avere uno di quei droni volanti telecomandati che, a occhio e croce, sono bellissimi e utilissimi e che se ci vai al parco a farli volare poi fai una figura della madonna con tutti i ragazzini. Hanno il contro di essere degli scacciafiga, ma non si può avere tutto dalla vita.

Il terzo video è anche il vincitore di questa settimana.

L'unica mia certezza nella vita è che le pubblicità della Ferrero sono brutte, brutte, brutte in modo assurdo.
Ma tanto le merendine Ferrero si vendono da sole. Chiunque, al di là della qualità della pubblicità, si compra i vasetti di Nutella, le pubblicità servono solo a ricordarti che l'hai finita e che ne hai bisogno per alimentare quella sana dipendenza da grassi saturi, colesterolo e infarto al sapore di nocciolato.

Quindi la Ferrero non ha bisogno di fare belle pubblicità ce invoglino a comprare, le fa solo come promemoria. La pubblicità la vedi, te la dimentichi, ma poi ti rimane quella cosa dentro che non vedi l'ora di andare al supermercato a fare il pieno di Fiesta.

Ebbene, ho scoperto che all'estero le pubblicità della Ferrero non si limitano ad essere brutte, ma ad essere agghiaccianti, spaventose, con una nota horror che molti film dell'orrore si sognano.

Ho trovato questa pubblicità degli ovetti Kinder che mi ha fatto passare la voglia di comprarli, tipo per sempre.
Ecco, se volete che i vostri figli crescano con denti sani e forti fate vedere loro questa perla di pubblicità e site sicuri che gli ovetti non ve li chiedono più, nemmeno ci fosse dentro la sorpresa più bella del mondo.

Praticamente l'idea, che sulla carta è geniale, è quella di far pubblicizzare gli ovetti Kinder a Humpty Dumpty, l'uomo uovo delle favole americane e inglesi.
La realizzazione è qualcosa di spaventoso, come se gli incubi di Stephen King si fossero fusi con le fantasie perverse di Brian Yuzna e avessero partorito 30 secondi di pure terrore.

Raccontare quanto sia raccapricciante lo spot non riesco, ve lo faccio vedere.


Ecco, ora son sicuro che non riuscirete più a guardare gli ovetti Kinder senza ripensare all'orribile Humpty Dumpty. Figuratevi mangiarli.

Questo spot potrebbe essere riutilizzato per una campagna contro l'obesità infantile.

Con questo video si chiude il mio primo post per Noizeville, spero sia stato di vostro gradimento, la prossima settimana penso che farò una bella classifica di cosplay... che ne dite?

Ovviamente mi/ci farebbe piacere avere i vostri commenti sui video... in caso anche suggerimenti, critiche e quello che volete.
Magri risparmiate gli insulti che sono una persona sensibile.

Se avete il numero della tizia con la cerbottana del primo video, datemelo, grazie.


MrChreddy - Nerds' Revenge


6 commenti:

Sonny ha detto...

A me lo spot Ferrero è piaciuto. Sempre detto che non sono normale... ;)

Marco Valori ha detto...

Salve, MrChreddy.
Sono toscano, di Siena, ed amante dei comic-books (specie italiani): da decenni sento pubblicizzare l'evento di Lucca, ma sono sedentario anch'io e non ci sono mai andato.
Pertanto non immaginavo che la pittoresca presenza dei cosplayer fosse diventata così massiccia. Invece che un semplice contorno della mostra-mercato (tipo "rari nantes in gurgite vasto"), apprendo dal tuo post e dal clip che essi - mediaticamente - sono assurti a piatto forte della medesima: che ce frega de San Diego, / noi c'avemo Lucca-Com! *

*(Per i non calciofili. Ho parafrasato un coro romanista del tempo - una quindicina d'anni fa - in cui la Lazio schierava il centravanti Marcelo Salas: "Che ce frega del cileno, / noi c'avemo Totti-gol!").

Prima reazione vedendo il fotogramma-anteprima, la ragazza con la cerbottana: "Dio, che tette!". Per nobilitare questo pensiero, ricordo a me stesso che è l'esclamazione di Ugo Tognazzi nel film «Tragedia di un uomo ridicolo», regista Bernardo Bertolucci, quando una giovane seduta accanto a lui si sfila il maglione e resta in topless.
Vedendo poi l'intero filmato mi è venuto in mente ciò che dice il sergente Taggart in «Beverly Hills Cop 2», quando arriva con Axel e Billy nella Playboy Mansion di Hugh Hefner: "Vorrei che nell'aldilà il Premio fosse questo" (una delle mie cine-frasi per la vita quotidiana).

Identica fisiologia, c'è poco da fare: tette grosse, bikini, corsa...
In subordine, può andar bene anche: tette grosse, costume da lifeguard, corsa...
Però altrove c'è chi tenta - com'era prevedibile - di buttare giù dal piedistallo la mia attuale dèa (ex aequo con Amber Laura Heard), ovvero Alexandra «True Detective» Daddario: motivo ulteriore per rifugiarmi qui, adesso. :)

Sul tuo blog avevi scritto che i nerd si entusiasmano tanto per le donne nude quanto per i robot giganti (ed alcuni solo per questi ultimi). Ecco, io non ho nemmeno quell'alternativa lì, perché quando arrivò in Italia «Atlas UFO Robot - Goldrake» avevo già diciassette anni suonati e - sul tema - ero più attratto da «Automatic Lover» o «Meteor Man» della cantante D.D. Jackson.
E qui si impone il raddoppio dell'emoticon :D :D

Chiedo venia per la divagazione (sono un parolaio, MrC lo sa): riprendo il filo nel secondo segmento.

Marco Valori ha detto...

Estremamente gradevole (anche per merito della canzone) il Superman in soggettiva, con la GoPro: come se questa servisse a rimuovergli un complesso d'inferiorità verso RoboCop, o verso gli odierni agenti NYPD dotati - pare - di Google Glass in prova.

Che suggestivo POV con Wonder Woman, ci verrebbe! Specie con la sullodata Alexandra Daddario, mia ipotetica prediletta per il ruolo della supereroina.
Uhm, forse ho preso troppo alla lettera la definizione di "gente disturbata", qui sopra; in realtà non sono al livello del pornofilo «Don John», mi manca il più (Scarlett Johansson).

Scherzi a parte, ma soprattutto seni a parte, quello con il Kryptoniano è il mio video preferito della terna: lo considero un piccolo capolavoro, l'ho scaricato e lo conserverò. Grazie per avercene resa nota l'esistenza.

Interessante il concetto della pubblicità come promemoria anziché come persuasore; ma effettivamente la strana creatura degli ovetti Kinder è piuttosto un dissuasore.
Che storia malata, sai da dove mi sembra uscita? Da qualcosa di cui avevi già parlato mesi fa, il film «Piramide di paura»: l'animazione "dolciaria", da dardo di cerbottana (toh!) allucinogeno, che sconcerta il giovane John Watson, futuro dottore e grande amico - nonché biografo - di Sherlock Holmes (uno dei miei troppi commenti, quasi pronti, in lista d'attesa per Nerds' Revenge).

Se avessi il numero della tizia in bikini, te lo passerei volentieri. Però tu, in cambio, mi passeresti quello della cosplayer di Princess Peach di cui avevi - meritoriamente - postato una foto sulla pagina Facebook, l'11 marzo u.s. (suscitando una diatriba mica da ridere)? Confido molto nelle tue entrature, fra le nerd.
Scusate, qualora il link dell'immagine dovesse rendere necessaria l'approvazione; comunque sia, mi pare doveroso aggiungerlo, a beneficio di chi non ce l'avesse presente:

http://instagram.com/p/kK2FWApX6c/#

P.S. - Sono ansioso di vedere se la bionda principessa callipigia si piazzerà, nella classifica del tuo prossimo post.
Ciao e grazie a tutti.


Marco Valori ha detto...

Scusate ancora. Non capisco perché l'URL della foto su Instagram non sia risultato cliccabile.
Proviamo con il rimando ad un altro sito, contenente la medesima immagine della bellissima cosplayer di Princess Peach:

http://jaidefinichon.com/post/77308031317/verababy-princesspeach-cosplay

Marco Valori ha detto...

Mi arrendo all'evidenza.

Eventuali volenterosi - non meno che gentili - potranno sempre copincollare uno dei due URL: meglio il primo, perché conduce direttamente all'immagine più grande, su Instagram.
"Size does matter", anche in questo caso; e così mi piace chiudere il cerchio, delle figuranti curvilinee, tra New Orleans e Lucca.

Marco Valori ha detto...

ERRATA CÒRRIGE

Mi riferisco al secondo segmento.

Per una volta che mi sono ricordato di scrivere bene «Nerds' Revenge» (anteponendo la "s" - del plurale - al solo apostrofo del genitivo sassone), ho cannato per sbadataggine l'ortografia di un film, interponendo nel nome del titolo una "h" di troppo:
chiedo scusa a Joseph Gordon-Levitt, autore e protagonista di «DON JON».

(Non si tratterà di uno strafalcione blu, ma credo che sia quanto meno un errore di distrazione Scarlett).